
Retrogusto
Il ristorante del leggendario Matsuhisa, che ha sede presso Armani in via Pisoni, propone i classici della cucina orientale reinterpretati in chiave fusion e territoriale, grazie allo chef Antonio D’Angelo (e alle erbe e agli ortaggi del suo orto) e al fantastico lavoro del pastry chef Beppe Allegretta. Che trasformano una cena in un’esperienza indimenticabile



Il ristorante stellato dei Giardini del Fuenti, la struttura che ha ridato vita e bellezza a un luogo magico ma dalla storia controversa della costiera amalfitana, propone una riflessione da parte dello chef Michele De Blasio su una cucina mediterranea e contemporanea

Torna nella località romagnola il festival del bere miscelato organizzato dal giovanissimo bar manager Niccolò Amadori. Cinque serate con protagonisti alcuni tra i bartender più interessanti della scena italiana (e qualche giovane chef), chiamati a ragionare insieme sul pairing. La kermesse si svolgerà tra il 23 e il 27 giugno (ma il 22 e il 28 due party di apertura e chiusura)

Il ristorante stellato di Lomazzo non mette al centro il culto dello chef Davide Marzullo ma evidenzia il lavoro di tutto lo staff, in coerenza con un ristorante che dà del tu al cliente e punta forte sulla condivisione e sull’informalità

Dal 17 al 21 giugno una versione estiva e più leggera della manifestazione che in autunno celebra la gastronomia piemontese, in occasione dei 50 Best Restaurants che porterà in città in quei giorni i migliori chef del mondo. Una vertical dinner dedicata all’Italia, una cena “Melting pot” con dieci star della dcina, cene pop up e soprattutto Piolissima, che mette al centro la tradizionale trattoria

Il ristorante si trova a Milano, in via Sacco, tra De Angeli e Washington, e appartiene al gruppo La Gioia Collection, dell’italo-albanese Redi Shijaku. Un locale vecchio stile ma contemporaneo per la capacità di far stare bene il cliente senza le liturgie del fine dining. Il menu è un inno all’italianità (anche alla milanesità) che punta molto sulla stagionalità e sulla freschezza degli ingredienti

Il ristorante in cima all’hotel Hassler vanta probabilmente la vista più bella d’Italia. Ma lo chef Andrea Antonini non si accontenta della cartolina ma continua a lavorare su un’idea di cucina sempre più stagionale e minimale. Il suo ultimo menu, ERROR13, ha come simbolo la falena, simbolo di trasformazione. Ed è suddiviso in quattro atti ciascuno composto da una successione di meraviglie

La nuova annata della Riserva racconta il volto più autentico del vitigno altoatesino. Un vino senza compromessi, identitario e profondamente riconoscibile. “Racconta la nostra storia e la nostra visione, un percorso nato dal desiderio di esplorare le potenzialità del Lagrein con rigore e coerenza, senza mai perdere il legame con il territorio”, spiega il direttore commerciale Klaus Gasser

Aperto da poco in via Fiori Chiari dai soci del gruppo IT un locale elegante e discreto che ruota attorno a un bancone. La drink list si basa su alcuni classici interpretato ciascuno in tre versioni (classica, light e gastronomica) mentre il cibo è fatto di piccoli bocconi da prendere con le mani. Notevole anche la pizza sottilissima, leggera e digeribile

Un pasto nel ristorante tristellato di Cannavacciuolo sul lago di Orta, traccia una linea definitiva tra l’atto del mangiare per mangiare e quello di nutrire l’anima, lo stomaco e il cervello. La sua cucina mediterranea e piemontese è quanto di più emozionante e comprensibile possa fornire l’altissima cucina italiana. E il servizio è impeccabile. Da provare una volta nella vita (almeno)

L’azienda fondata a Dogliani dal secondo presidente della Repubblica (uno che amava dire di non perdersi una vendemmia) è oggi una realtà dinamica ma con un forte legame con il territorio, che viene rispettato attraverso pratiche consapevoli e sostenibili. Abbiamo assaggiato il Verduno Pelaverga Doc e il Barolo Docg Ludo. Ecco come sono

Il locale del Portrait è uno dei migliori bistrot italiani e ora, dopo una accurata ristrutturazione che lo ha reso ancora più bello, punta sulla cucina di un nuovo chef, il sardo con tante espeirenze internazionali Luca Armellino. Il menu è di conseguenza ricca di ispirazioni internazionali ma ripensa anche molto al territorio. Il piatto migliore? I pomodorini estivi, una vera esplosione di mediterraneità

Il presidente della Repubblica Mattarella ha conferito l’onorificenza, su suggerimento dei ministri Urso e Lollobrigida, all’imprenditore che ha creato la Holding Terra Moretti, che conta oggi sei cantine in tre regioni (Bellavusta e Contadi Castaldi in Lombardia, Petra, Tenuta La Badiola e Teruzzi in Toscana e Sella&Mosca in Sardegna) e due resort in Franciacorta e in Maremma

Torna dal 6 all’8 giugno nella magnifica abbazia di Fossanova nel basso Lazio, tra i più completi esempi di gotico-cistercense in Italia, la manifestazione che scava nel profondo rapporto tra monachesimo ed enologia. In degustazione le etichette prodotte da aziende legate a enti religiosi italiani e del resto del mondo. E poi degustazioni guidate, masterclass e un villaggio gastronomico
Il ristorante stellato dell’hotel Lungarno della famiglia Ferragamo propone un’atmosfera discreta e romantica a due passi dall’Armo, nel cuore di Firenze. La cucina di Claudio Mengoni, tornato a lavorare a Firenze dopo esperienze in tutta Italia, è un inno alla semplicità: pochi ingredienti perfettamente in equilibrio e uno sguardo al territorio senza inutili nostalgie

È una vera maison boutique la quinta più antica della regione, che ha sempre prodotto cuvée su misura, in quantità limitatissime e con lunghe maturazioni. Focus sul Brut Rosé, presentato dallo chef de cave Etienne Eteneau, con un innovativo assemblaggio di 50 per cento di Chardonnay e 50 di Pinot Noir des Riceys vinificato per macerazione

Cresce a vista d’occhio il brand di ristoranti con bancone della carne ideato da Gianmarco Venuto e Filippo Sironi nel 2019 e che oggi conta su 18 locali a Milano e in altre località del Nord, anche se il sogno è di espandersi in tutta Italia. Un format che funziona grazie alla qualità della materia prima, al format interattivo, allo stile informale ma molto confortevole
