Ogni storia d'amore è a sé

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Ogni storia d'amore è a sé
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Gentile Valeria, desidero replicare al Signor Francesco e alla questione delle «donne d’altri». Avevo 23 anni, studente al Politecnico, e mi capita di incontrare una bellissima donna: sposata, due figli e... 11 anni più di me! È stato il classico colpo di fulmine: siamo insieme da cinquantaquattro anni, legalmente sposati, civilmente, da trentanove. In tutti questi anni non ci siamo mai lasciati. Certo, per molti anni anch’io ho fatto la «Penelope», e ancora oggi se ripenso a quelle sere, quei giorni festivi, quelle ferie passate da solo, pietendo almeno una telefonata che spesso non arrivava, ho ancora fitte allo stomaco e travasi di bile. Però, per me, ne è valsa la pena: poco prima del matrimonio, il papà di mia moglie, che all’atto della separazione e successivo divorzio di mia moglie dal primo marito non voleva nemmeno vedermi, è arrivato a dirmi: «Tu sei il figlio maschio che non ho mai avuto!» (mia moglie ha una sorella). Con i suoi figli e i suoi 4 nipoti, ormai adulti, ho un ottimo rapporto. Trovo sciocco citare i Comandamenti: ogni storia è fine a se stessa. Se molte finiscono male, altre benissimo! È chiaro che mia moglie aveva già problemi col primo marito prima ancora d’incontrarmi. Un pensiero per il Signor Giovanni N.: faccia come me, reagisca, dia un ultimatum alla donna che ama. Pensi che quella donna ha anch’essa qualcosa da perdere, e non è detto che ne sia disposta.
Cordiali saluti
Enrico


Caro Enrico, mi rallegro per com’è andata (sta andando a dire il vero) la sua storia d’amore: evidentemente era proprio di questo che si trattava, di amore. E quindi ogni «fitta allo stomaco», ogni «travaso di bile» sono stati leniti e risarciti. È vero che ogni storia è a sè ed è ottuso, oltre che imprudente, generalizzare. Ma converrà con me che lei e sua moglie siete decisamente un esempio fortunato. Malgrado la differenza d’età, l’unione precedente, i figli, il divorzio e l’iniziale ostilità dei parenti di lei tutto si è concluso nel migliore dei modi.

Ma per una storia come la vostra, quante, onestamente, crede se ne sfascino prima sotto al peso delle difficoltà elencate? Certo nella vita non si può restare immobili pensando al peggio, né darsi per vinti ancora prima di iniziare. Ma certo mi piacerebbe che tutti quelli che si imbarcano in una simile avventura siano genuinamente, onestamente convinti e innamorati quanto lei.

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